Storia
la "Donizetti"
Banda Donizetti
L'anno 2023 dedicato al 200° anniversario di Fondazione
si è concluso con il Concerto di Santa Cecilia e con i Concerti natalizi
di Monte Marenzo il 9 dicembre e di Barzana il 23 dicembre
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la Storia della Banda
Il Premiato Corpo Musicale «Gaetano Donizetti»
Il Premiato Corpo Musicale «Gaetano Donizetti» e il suo essere Banda
Alcuni accenni della storia che ha inizio nel 1823 con la «Società Filarmonica Calolziese», fondata a Calolzio (all’epoca Comune autonomo, dal 1927 Calolziocorte con R.D. 305 del 27 febbraio 1927) dai primi venti musicanti col deputato Giovanni Scola, primo Direttore, e con don Antonio Cittadini (cugino della Beata Caterina Cittadini), grazie al quale si deve la cura e l’ufficialità dei primi documenti fondativi giunti a noi e conservati in copia nei nostri archivi; Banda che continua da allora ai giorni nostri come Corpo Musicale intitolato a partire dal 1848 al grande compositore bergamasco Gaetano Donizetti.
Ripercorrerla tutta sarebbe utile e interessante ma vorrebbe dire ripercorrere in gran parte la storia stessa di Calolziocorte e dei paesi della Valle San Martino (fino al 1992 Provincia di Bergamo, oggi Provincia di Lecco ma rimanendo sempre Diocesi di Bergamo) raccontando molte vicende, i suoi momenti salienti, parte della Storia maggiore del territorio: inoltre si tratta di una storia musicale e associativa ormai prossima ai duecento anni; quindi ci limitiamo agli accenni salienti di presentazione, soprattutto ripercorrendoli per delineare qual è la nostra realtà attuale, storica e tradizionale, che guarda al passato ma è rivolta al futuro vivendo nell’oggi la propria attualità nell’ambito della musica, dell’associazionismo, del volontariato; amiamo certo ricordare chi ci ha preceduti, ma è proprio per tramandare quanto ricevuto che invece siamo stimolati (e guidati) a dire, testimoniare la storia che ci coinvolge oggi, e ci vede attivi, ed è una storia sempre viva, vivace, che continua, e che direttamente interessa e rende partecipe la cittadinanza, un gran numero di persone vicine, i musicanti, i sostenitori e le loro famiglie, l’intera comunità; è una storia che si compone delle tante piccole storie quotidiane, le storie di ognuno, le vicende umane di Calolziesi che nel tempo, in continuità di padre in figlio, hanno percorso in musica le vie cittadine e abitato le case ma anche le piazze, insieme. Nelle occasioni festose e liete, oppure accompagnando i momenti tristi, o nelle solennità civili e religiose. La Banda è presente nel vissuto quotidiano ed è parte di una Città.
Cenni storici sul Premiato Corpo Musicale «Gaetano Donizetti»
Tra gli eventi che accompagnano la storia di Calolziocorte ricordiamo ad esempio l'inaugurazione nel 1863 dell’importante tronco ferroviario Bergamo-Lecco; e ancor prima quando nel 1859 i Musicanti della «Donizetti» accompagnavano salutando in musica il passaggio di Giuseppe Garibaldi e dei suoi Cacciatori delle Alpi nel territorio calolziese. Dal 1823 ad oggi il «Corpo Musicale Gaetano Donizetti» si caratterizza per la propria attività e come costante presenza nella vita della comunità, con l’eccezione delle interruzioni tra il 1915 e il 1918 a causa della Grande guerra e poi negli anni della seconda Guerra mondiale, in cui l'attività bandistica è impedita dal sequestro di spartiti e strumenti da parte delle autorità, in conseguenza del rifiuto del Corpo musicale di esibirsi per il regime fascista.
Veniamo definiti Premiato Corpo Musicale da quando la Banda nel 1934 al concorso «Città di Monza» con la guida del Maestro Armando De Silvi vince il Primo premio; altri premi nel 1928 in occasione del concorso bandistico nella Città di San Pellegrino Terme (Bg): la «Gaetano Donizetti» sotto la direzione del Maestro Frizzi (di Roma) si classifica al terzo posto; e nel 1949 col Secondo premio conseguito in occasione del concorso bandistico «Città di Sesto San Giovanni», alla direzione il Maestro cavalier Achille Lizzi.
Il 28 ottobre del 1962 con il Maestro calolziese Carlo Maver la Banda accompagna la cerimonia di deposizione della grande statua in bronzo in onore di Papa Giovanni XXIII al Santuario della Madonna del Bosco di Imbersago, in occasione della festa di Cristo Re e nel quarto anniversario d’elezione al Soglio pontificio, alla cerimonia è presente il cardinal Giovan Battista Montini.
Nel 1965 al raduno tenutosi nella Città di Verona, gruppi bandistici e corali insieme si esibiscono in opere di Giuseppe Verdi nella scenografia suggestiva dell'Arena. Due anni più tardi (nel 1967) la partecipazione al primo convegno regionale delle «Bande della Lombardia» tenutosi a San Pellegrino Terme, con esibizione all'interno del Casinò. Nel settembre 1990 in occasione della ricostituzione della Comunità Montana duecentocinquanta musicanti di sei Bande si esibiscono col brano «Inno alla Valle San Martino» a conclusione del Primo Raduno Bandistico della Valle.
La memoria di quanti ci hanno preceduti, e che annualmente celebriamo, ha il suo segno non solo nei cuori ma anche nella Croce posta nel 1993 al Cimitero maggiore cittadino.
Particolarmente cara è per noi la «Preghiera del Musicante», dedicata «toto corde» alla nostra Banda da Italo Neri, poeta, scrittore e memoria storica calolziese. Ma quanto altro affetto e stima ricevuti dovremmo ricordare qui, doverosamente, da parte dei cittadini, tutti, illustri o no senza distinzione; e che continua per noi come per le altre realtà associative e di volontariato di cui la nostra Città è davvero ricca.
Nel maggio 1993, per i 170 anni di fondazione, viaggio nel Principato di Monaco con esibizione in onore del Principe Ranieri; negli anni seguenti, visita nel 1996 ad Assisi, nel 1998 a San Marino.
A Roma nel 1991 prima (ricevuti in Sala Nervi) e poi nel 2000 (piazza San Pietro e Castel Sant’Angelo) per il Giubileo, il brano «Madonna di Czestochowa» viene eseguito per Giovanni Paolo II e poi l’esibizione davanti a Montecitorio, la visita alla Camera dei Deputati come omaggio alla Capitale. E quindi all’Unione Europea, nel 1994 a Strasburgo e poi nel 1999 a Bruxelles.
Il nostro stemma viene rinnovato e benedetto nel 1996: il labaro ancor oggi in uso simbolicamente e significativamente evidenzia oltre allo stemma musicale il Tricolore italiano, il colore e le stelle della Bandiera europea e la data di fondazione del Corpo Musicale (1823).
Nel 1996 omaggio alla memoria del vescovo calolziese Monsignor Alberto Scola, a Norcia, poi Assisi e Gubbio. Nel 1998 siamo onorati del Premio «San Martino» conferitoci dal Comune di Calolziocorte. Il 1999 è l’anno per noi significativo della visita all’Istituto penitenziario milanese di S. Vittore, con momento musicale per ricordare il nostro arciprete don Achille Bolis; sempre a Milano, nell'aula magna dell'Università milanese «Bocconi». Seguono la Repubblica di San Marino e nel 2001, nel centenario della morte di Giuseppe Verdi, a Busseto.
Nell'aprile 2002 in visita a Venezia, dove fu Patriarca Angelo Roncalli, il futuro Papa Giovanni XXIII, con accompagnamento musicale della S. Messa officiata nella Basilica di San Marco. Nel 2003 a Tarquinia. Nell'anno 2005 commemorazione di Giorgio La Pira, con visita a Firenze, con concerto a Palazzo Vecchio e l’accompagnamento della Messa nella chiesa della SS. Annunziata.
Nel 2008 il Corpo Musicale è a Trieste dove presenzia alla partenza della Nave della Pace. Nel 2010 scambio culturale con Portoferraio, nell’Isola d’Elba.
Venendo ai giorni nostri, manteniamo la tradizione secondo cui la Banda è presente nel vissuto quotidiano ed è parte di una Città. I musicanti sono tutti volontari di età generalmente compresa (ad oggi) fra i 12 e gli 88 anni che prestano gratuitamente il loro prezioso tempo, con fatica ma anche con soddisfazione per amore della musica e con grande rispetto verso il Corpo Musicale che ha saputo mantenersi attivo nel corso di quasi due secoli dall’Ottocento all’inizio del Terzo millennio.
Il Consiglio comunale di Calolziocorte, nella seduta straordinaria aperta del 24 febbraio 2011, ha dichiarato la Banda Donizetti “associazione musicale popolare e amatoriale di interesse comunale”.
Significativi, tra gli eventi più recenti, sono i concerti eseguiti nel 2014 alla memoria dell’Arciprete don Achille Bolis, il 23 febbraio; nel 2015 in onore della Beata Caterina Cittadini e del cugino don Antonio, nostro fondatore, il 3 maggio a Somasca; il 20-21 giugno la Banda ha partecipato al Festival internazionale “Arcadia” a Caldes, in Val di Sole.
Come per tutte le bande, lo scambio culturale con altre Città e le esperienze in luoghi significativi, sono parte importante dell’attività. L’associazione ha onorato e portato il nome di Calolziocorte oltre i confini della Val San Martino durante le numerose esperienze musicali che l’hanno vista partecipe in Italia e all’estero. Fondamentale per il Corpo Musicale è il coinvolgimento delle giovani generazioni nella cultura musicale e bandistica, ed è per questo motivo che è stata istituita nel 2016 la “Donizetti Junior Band”, un gruppo formato da ragazzi che si approcciano alla scuola di musica e sperimentano la musica d’insieme prima di approdare alla Banda “senior”. Il Premiato Corpo Musicale Donizetti ha da sempre collaborato con le associazioni e le istituzioni del territorio e della Valle S. Martino.
Un anno ancora ricco, il 2017, di appuntamenti prestigiosi, tra i quali il 1° Maggio, Concerto a Imbersago, in onore del quarto centenario dell’Apparizione della Madonna del Bosco; a Sarnico, il 23 giugno; l’8 settembre con AssoArma Lecco. Soddisfazioni inoltre, sempre nel 2017, dai giovanissimi della “Donizetti Junior Band” che han dato ottima prova sia a Villa De Ponti, con la Comunità montana il 7 maggio, sia il 14 ottobre per la Festa del Donatore Avis. Da ricordare un evento importante che onora la Banda: l’Onorificenza di Cavaliere conferita al Musicante Renzo Galli, festeggiato con il nostro Concerto offerto dal Comune venerdì 2 giugno 2017 in piazza Vittorio Veneto.
Il 2018, anno 195° dalla fondazione, è stato intenso e ricco di riconoscimenti: il 2 Giugno nella piazza del Municipio; a Carenno; concerti per il centenario della fine della Grande Guerra a Lecco con AssoArma e a Caprino Bergamasco con Proloco e Comune. Particolarmente significativo il Gran Concerto celebrativo di domenica 30 settembre 2018 in piazza Regazzoni, insieme con la nostra Junior Band, il Corpo Musicale Santa Cecilia di Barzio e la nostra Banda.
Il 2019 si è aperto il 23 febbraio con il concerto in chiesa per il settantacinquesimo anniversario della morte dell’Arciprete don Achille Bolis avvenuta tragicamente nel carcere di San Vittore; il 28 maggio concerto per i detenuti della casa circondariale di Lecco-Pescarenico.
Per l’anno scolastico 2017/2018 la Banda ha stipulato una convenzione con l’Istituto comprensivo di Olginate fornendo gli strumenti in comodato d’uso gratuito ai ragazzi che partecipano al progetto musicale che prevede anche un concerto degli studenti dell’istituto insieme con i ragazzi della “Donizetti Junior Band”, e dall’anno 2018/2019 l’attività viene svolta anche nelle scuole di Calolziocorte, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Direzione didattica.
I nostri Maestri: M° Frizzi (1908-32); M° Armando De Silvi (1932-47); M° Achille Lizzi (1947-55); M° Carlo Maver (1955-68); Maestri Aldo Solari, Giuseppe Scaioli, Marino Grigolato, Felice Piffaretti (anni 60-80) e, dal 1977 al 1984 e dal 1999 ad oggi l’attuale direttore M° Gianni Colombo.
Il Premiato Corpo Musicale «Gaetano Donizetti» nella Comunità
Sappiamo di aver ricevuto molto, di aver avuto insieme alla bellezza anche la responsabilità di proseguire in quella che non è solo una tradizione e neanche appena, pur già importante, la passione per la musica: crediamo di dover restituire alla Comunità perché della Comunità facciamo parte e conserviamo un ruolo, o meglio, se si vuole, un dare e avere come scambio reciproco con la Città; se è vero che l’educazione musicale è educazione e scuola di vita, come già rifletteva Sant’Agostino sulla «musica come scienza del modulare bene» la pensiamo arte fondamentale per guidarci verso un’armonia che tutti desideriamo attorno a noi, «modulando» bene le vite in uno stesso contesto sociale, portando ciascuno la propria specificità, in «concerto». E parafrasando le parole di Rabindranath Tagore, «chi canta va dalla gioia alla melodia, chi ascolta dalla melodia alla gioia», suonando cerchiamo di render migliore questo nostro concerto quotidiano.
Due esempi, concludendo, per trarre alcune brevi considerazioni.
Dalla melodia primitiva fatta di pochi intervalli brevi e ripetuti, anche indefiniti e variabili, è lunga la storia della Musica fino alla polifonia come principio dello sviluppo di un’arte musicale basata su leggi di partitura e di armonia; e l’evoluzione delle antiche Bande militari, con la riforma dell’800, da cui in gran parte si devono le prime forme da cui derivano le attuali Bande, che nascono alcune in ambito civile altre in quello religioso. Da quest’ultimo esempio, le Bande non più come accompagnamento di eserciti ma di uno svolgersi sereno e in proficuo tempo di pace della vita cittadina. Infine, non soltanto come insieme di singoli soggetti che si uniscono in una attività ma come esempio «polifonico», come una coralità, non una variabilità indipendente dal contesto ma un mettere in comune le varie capacità ed esperienze per realizzare con una guida (come potremmo definire i valori), e uno spartito (le regole del convivere civile) armonicamente un concerto; per contribuire a rendere più bella e viva la nostra Città, per ogni Concittadino.
Calolziocorte, maggio 2019
Premiato Corpo Musicale “G. Donizetti”