
190 bottiglie per i 190 anni di fondazione del “Premiato Corpo Musicale Gaetano Donizetti”
L’idea di Roberta Galli di utilizzare le due damigiane di vino offerte dalla signora Franca Arosio al Premiato Corpo Musicale Gaetano Donizetti, per omaggiare in cambio di un piccolo contributo i suoi sostenitori, in occasione dei festeggiamenti del 190 esimo di fondazione del Corpo Bandistico, è stata realizzata anche grazie alla collaborazione avuta, da Galli Roberta, dal signor Longhi Giuseppe.
L’idea un po’ bizzarra consisteva nell’imbottigliare le due damigiane di vino bianco FRIULANO, per un totale di 108 litri, in 144 bottiglie da 0,75 litri ciascuna, etichettandole con la foto storica della Società Filarmonica di Calolzio, foto realizzata nella seconda metà dell’Ottocento, con molta probabilità in località Cornello.
Successivamente tale idea è stata arricchita dal pensiero di Galli Martino di giungere a 190 bottiglie di vino complessive, pari agli anni di fondazione del Premiato Corpo Musicale, e di provvedere alla numerazione dalla numero 1 alla numero 190, dove la bottiglia numero 1 corrisponde all’anno 1823: anno di fondazione della Donizetti, e la bottiglia numero 190, all’anno 2013: attuale anno di festeggiamenti.
Le 46 bottiglie mancanti sono state realizzate con vino rosso RABOSO, queste portano la numerazione che cade:
- nell’anniversario del quinquennio, quindi la bottiglia numero 5, 10, 15, e così via, fino alla 190;
- nell’anno di fondazione: la bottiglia numero 1;
- oltre a 10 bottiglie commemorative di eventi degli di nota che hanno visto il Premiato Corpo Musicale protagonista. Con tali eventi è possibile raccontare la storia quasi bicentenaria della nostra Banda:
o anno 1859 (bottiglia numero 36): che commemora il passaggio del generale Giuseppe Garibaldi e dei suoi cacciatori nel territorio calolziese;
o anno 1863 (bottiglia numero 40): che ricorda l’inaugurazione del tronco ferroviario Bergamo – Lecco;
o anno 1934 (bottiglia numero 111): anno in cui, al Concorso Bandistico “Città di Monza”, il Gruppo Bandistico vinse il Primo Premio e dal quel giorno si presenterà come “Premiato Corpo Musicale”;
o anno 1949 (bottiglia numero 126): anno in cui al Concorso Bandistico “Città di Sesto San Giovanni”, il Premiato Corpo Musicale Donizetti vinse il secondo premio;
o anno 1962 (bottiglia numero 139): ricorda la deposizione della grande statua in bronzo di Sua Santità Papa Giovanni XXIII, posta in cima alla scalinata del Santuario della Madonna del Bosco ad Imbersago;
o anno 1965 (bottiglia numero 142): il Corpo Musicale è invitato al raduno organizzato dall’Associazione Musicale Bande Italiane, tenutosi nella città di Verona;
o anno 1991 (bottiglia numero 168): il Corpo Bandistico si reca a Roma partecipando all’Udienza del Santo Padre Giovanni Paolo II in sala Nervi, alla cui presenza esegue il dolce brano “Madonna di Czestochowa”;
o anno 1993 (bottiglia numero 170): inaugurazione e benedizione del Monumento presso il Cimitero Maggiore di Calolzio, alla memoria dei musicanti, dirigenti e sostenitori scomparsi nel corso degli anni;
o anno 1998 (bottiglia numero 175): anno in cui il Premiato Corpo Musicale ha ricevuto dal Comune di Calolziocorte il premio di San Martino, quale riconoscimento per aver dato lustro al Comune in Italia e all’Estero;
o anno 2000 (bottiglia numero 177): partecipazione della Donizetti al Giubileo del 2000 a Roma, in occasione della visita del Vescovo di Bergamo Roberto Amadei.

Domenica 14 luglio 2013 – Piccolo Chiostro
–Monastero del Lavello: Concerto del “Premiato Corpo Musicale Gaetano
Donizetti”
Buon pomeriggio a tutti,
con l’esecuzione dell’Inno Nazionale, il Premiato
Corpo Musicale Gaetano Donizetti ha voluto dare a tutti Voi il benvenuto a
questo concerto, organizzato grazie anche alla collaborazione del Comune di
Calolziocorte e dell’Associazione Bande Bergamasche.
Questo è il terzo Concerto che il Premiato Corpo
Musicale, in occasione dei 190 anni dalla sua fondazione, offre al nostro
Territorio.
Nel primo semestre dell’anno di festeggiamenti è
importante ricordare il RADUNO BANDISTICO che si è tenuto con grande
successo, domenica 9 giugno, presso l’Oratorio di Calolzio, e che ha visto la
partecipazione dei complessi bandistici con i quali la Donizetti ha un
rapporto di reciproca collaborazione.
Un evento che caratterizzerà nella sua durata questo
anniversario è rappresentato dal vino del 190 esimo, omaggio che il Premiato
Corpo Musicale Donizetti vuole offrire ai suoi sostenitori in cambio di un
piccolo contributo.
Si tratta di un’idea un po’ bizzarra, nata da un
collage di idee di sostenitori, collaboratori e musicanti, di creare 190
bottiglie di vino numerate ed etichettate, a ricordo dei 190 anni di fondazione.
L’etichetta riporta la foto storica della Società
Filarmonica di Calolzio, che risale alla foto seconda metà dell’Ottocento,
scattata con molta probabilità in località Cornello.
L’iniziativa, grazie alla numerazione delle singole
bottiglie, ci permette di ripercorrere la storia, quasi bicentenaria, del
nostro Complesso Bandistico.
Infatti:
- La bottiglia numero 1,
corrisponde all’anno 1823: anno di fondazione per opera di don Antonio
Cittadini e dell’allora deputato Giovanni Scola;
- La bottiglia numero 190,
rappresenta il corrente anno di festeggiamenti;
poi abbiamo tra le bottiglie, le 10 bottiglie
commemorative di eventi degli di nota che hanno visto il protagonismo della
Donizetti.
Tra le più importanti sono da ricordare:
o La bottiglia numero 36, che corrisponde all’anno 1859 che commemora
il passaggio del generale Giuseppe Garibaldi e dei suoi cacciatori nel
territorio calolziese;
o La bottiglia numero 40, relativa all’anno 1863 che ricorda
l’inaugurazione del tronco ferroviario Bergamo – Lecco.
Continuando nella storia e arrivando ai giorni
nostri, ricordiamo:
o La bottiglia numero 111, anno 1934, anno in cui al Concorso
Bandistico “Città di Monza”, il Gruppo Bandistico vinse il Primo Premio e dal
quel giorno si presenterà come “Premiato Corpo Musicale”;
o La visita a Roma, avvenuta nell’anno 1991, è ricordata dalla
bottiglia numero 168, con la partecipazione all’Udienza del Santo Padre
Giovanni Paolo II in sala Nervi, alla cui presenza esegue il dolce brano “Madonna
di Czestochowa”;
infine, da menzionare è la bottiglia numero 176, che
ricorda l’anno 1999, anno in cui il
Premiato Corpo Musicale ha ricevuto dal Comune di Calolziocorte il premio di
San Martino, quale riconoscimento per aver dato lustro al Comune in Italia e
all’Estero.
Ovviamente ognuno di noi con l’offerta per una
bottiglia può personalizzare la numerazione all’evento più caratterizzante
della propria vita.
Le bottiglie sono qui a Vostra disposizione.
Entriamo ora nel merito del nostro concerto che è
suddiviso in due parti:
- La prima parte è dedicata a tre
grandi compositori del romanticismo europeo: Errico Petrella, Giuseppe Verdi
e Richard Wagner, in cui quest’anno è ricordato il bicentenario dalla loro
nascita.
- Mentre la seconda parte vi
offre brani di musica leggera dal sapore estivo.